• Diesel di bassa qualità
• Scarsa combustione
• Agenti Contaminanti

Diesel di bassa qualità

Per ridurre le emissioni ed assicurare la conformità alle normative ambientali, il gasolio è stato modificato:

Bassa quantità di zolfo (inferiore a 10 ppm):

La direttiva EC impone che il gasolio non contenga più di 10 ppm di zolfo.

La rimozione dello zolfo (lubrificante naturale) ha causato due grossi problemi: l’usura meccanica e l’usura chimica (il processo di rimozione dello zolfo elimina gli inibitori di corrosione). Questo porta ad una scarsa qualità del carburante, a maggiori emissioni e alla rottura delle attrezzature. Per essere conforme alle normative Europee, oggi il diesel deve contenere una percentuale (5-7%) di biodiesel (Metilestere di acidi grassi o FAME). Questo può comportare una scarsa combustione e un maggior numero di contaminanti.

Scarsa combustione

Misurato dal numero di cetano, indica il grado di accendibilità del carburante. Un basso numero di cetano indica una scarsa accendibilità del carburante; questo si traduce in un maggiore consumo, una perdita di potenza, una maggiore quantità di emissioni e usura.

Contaminanti

Paraffina & Fango e Acqua

La paraffina & il fango causano partenze difficili & gelificazione del carburante, ostruzioni di iniettori & filtri, rottura della pompa e un’eccessiva quantità di emissioni. La contaminazione dell’acqua provoca la formazione di ruggine & corrosione, il congelamento dell’acqua, la crescita batterica, la formazione di acidi e l’ostruzione di iniettori & filtri. Inoltre si verificano una scarsa combustione e danni alle pompa.